mercoledì 26 ottobre 2005

Quando diventi padre





Beh qui iniziano le cose serie...
All'inizio è solo un'immagine sullo schermo dal ginecologo, niente di più. Certo, molto emozionante ed emotivamente toccante, specialmente quando vedi muovere quel piccolo fagiolino. Ma in fondo in fondo non è che un'immagine e tutto il resto te lo immagini tu. Ti accorgi che le cose si fanno serie non appena tua moglie inizia a dare i primi segni di scompenso ormonale, e tu ti ritrovi per 9 mesi a fare cose strane ad ogni ora del giorno e della notte, semplicemente per non dover affrontare le ire di quell'entità aliena che si aggira per casa masticando in continuazione qualunque cosa le capiti in mano. Ti riduci a un automa pronto ad ubbidire incondizinatamente a qualsiasi tipo di ordine, che nemmeno il più allenato dei marines è tanto reattivo quando riceve ordini dal suo superiore.

Poi però tutto finisce e inizia nello stesso momento. In un secondo la tua vita cambia. È come se un gigante ti sollevasse da terra prendendoti per i piedi e poi, dopo averti fatto girare un attimo per aria, ti rimetta giù. Tu sei euforico, felice di essere ancora vivo, ma tutti i pensieri, le regole e le priorità che ti portavi in tasca sono capovolti, girati sottosopra, mescolati come monete in un salvadanaio.
Quello che ti trovi davanti quando ti riprendi ti lascia senza fiato e un sorriso ebete ti si spalma in faccia. Ecco... questo è più o meno quello che succede quel giorno li.

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